Il 2024 di Insert Coin: iscritti, guadagni e puntate più lette
Prima di ripartire con l'attualità, una retrospettiva sui risultati del progetto, sia newsletter sia podcast
Oggi mi prendo una pausa dall’attualità. D’altronde, l’industria è perlopiù dormiente: focalizzata sulle indiscrezioni attorno alla nuova console Nintendo e poca altra roba.
Così, mi prendo questa settimana per raccontare un po’ che anno è stato, il 2024, per Insert Coin: gli iscritti, le puntate più lette, le tipologie di entrate e altro ancora.
Ora il podcast è più seguito della newsletter
La newsletter fra pochi giorni compirà quattro anni. La prima puntata, infatti, risale al 24 gennaio 2021. Ha superato i 1.350 iscritti (erano circa 1.000 alla fine del 2023) e l’andamento è positivo.
Nel 2024, per la prima volta, il numero di persone che seguono il podcast - nato invece a ottobre 2022 - ha superato gli iscritti alla newsletter: sono 1.435. Alla fine del 2023 erano poco più di 500.
Questo numero include Spotify, Apple Podcast e Amazon Music ed esclude gli aggregatori come AntennaPod, Podcast Addict e Overcast. Comunque, Spotify da solo rappresenta più di metà di tutti gli ascolti, che nel 2024 sono stati complessivamente oltre 45.900.
Le puntate più lette/ascoltate
La newsletter più letta del 2024 è stata quella sui licenziamenti di Keywords in Italia, con più di 1.300 visualizzazioni.
Segue la newsletter sulle difficoltà nel trovare un altro lavoro nel settore, con più di 1.170 visualizzazioni; e poi quella sulla vendita di GameStop Italy a Cidiverte, con 1.100 visualizzazioni.
La puntata del podcast più ascoltata del 2024 è stata la prima, con quasi 1.300 ascolti. Ma è un risultato che ha raggiunto perché Vois - rete di podcast di cui Insert Coin fa parte - lo ha inserito in una playlist disponibile su Spotify all’inizio dell’anno e così ha avuto maggiore visibilità.
La seconda più ascoltata - quindi, se vogliamo, un risultato più organico - è la 21esima puntata di Chiacchiere, che ha raggiunto 677 ascolti da marzo (quando è uscita) alla fine di dicembre.
Le entrate sono salite
Newsletter e podcast, però, parlano in modo diverso e attirano anche utenti diversi.
Per esempio, è soprattutto la newsletter ad attirare gli abbonamenti, che rappresentano quasi tre quarti delle entrate, che nel 2024 sono salite a oltre 1.400 euro. Nel 2023 sono stati 859 euro.
Ovviamente, è un valore lordo: oltre alle tasse, c’è la parte che trattiene Substack per ogni abbonamento così come la parte che trattiene Stripe, che elabora i pagamenti. Per capirci, ogni volta che una persona sottoscrive un abbonamento annuale da 50 euro, vengono trattenuti circa 6 euro.
Ne approfitto per ribadirlo. Scrivere e registrare le puntate di Insert Coin richiede più tempo di quanto sembri. Affinché possa offrirvi la puntata più densa possibile devo leggere molti articoli, ascoltare podcast e vedere video. E spesso intervistare persone. Molto tempo che dedico (molto volentieri) al progetto Insert Coin e che sottraggo ad altre collaborazioni più remunerative.
Perciò, se ciò che faccio vi sembra utile, valutate di abbonarvi alla newsletter oppure di fare una donazione tramite PayPal.
Queste entrate mi permettono di badare alle spese legate al progetto Insert Coin.
Per esempio, a gennaio ho comprato un nuovo microfono su Amazon, un Rode NT-USB, oltre ai giochi di cui ho parlato nelle Chiacchiere, appuntamento quindicinale del podcast con Franco Aquini: da Prince of Persia The Lost Crown ad Astro Bot; da Mechstermination Force a Mediterranea Inferno; da Saviorless a Tomb Raider I-II-III Remastered.
Ma a mia volta, uso questi soldi per finanziari altri progetti. Fra cui, in ordine alfabetico: Atariteca; Deeplay; Dreamcast Junkyard; Game Romancer; Finalround; Ludenz.
Ho comprato il primo numero di Kuma in versione cartacea e B-Human: Vite di seconda classe nell’industria dei videogiochi.
Oltre ovviamente ad aver coperto vari costi: come il rinnovo del dominio e Adobe Indesign, software di impaginazione che ho usato per il Magazine.
Già, il Magazine.
Il 2024 è stato anche l’anno in cui Insert Coin è diventato un mensile da leggere in formato pdf. Non è andata benissimo: è durato pochi mesi perché dopo un modesto interesse iniziale la ricezione è scemata rapidamente. Ma ne ho già parlato.
Però quanto è stato stimolante.
Sono convinto che alcune delle cose migliori che io abbia scritto su Insert Coin siano finite proprio nel Magazine; che ha anche ospitato la rubrica Homo Ludens di Franco Aquini, che è stato uno dei momenti in cui più mi è piaciuto leggerlo.
Il 2024, però, è stato anche l’anno in cui il podcast di Insert Coin è stato ritenuto fra i migliori podcast indipendenti di informazione del 2023, su qualunque argomento, agli Italian Podcast Awards.
Per il 2025 ci sono almeno un paio di idee che sto valutando di implementare. Niente della portata del Magazine, eh. Ma ulteriori aggiunte per ampliare i punti di contatto con Insert Coin e l’interazione con il suo pubblico.
Mi piacerebbe, poi, poter riprendere il ritmo delle interviste: ne ho portate solo due in podcast - una a Giulia Martino e una a Jack Gutmann - e poi non sono riuscito a incastrarle nell’organizzazione settimanale.
È stato un altro anno molto bello. Ho l’impressione che ogni anno riesca a superare, in qualche modo, quello precedente: non nei numeri, che si alzano e si abbassano; ma nelle intenzioni editoriali, nel rapporto con voi e nella comunità che, soprattutto nel gruppo Telegram, si sta creando.
Quindi, grazie a chi ci è stato nel 2024.
Grazie ancora di più a chi c’è stato fin da subito.
Grazie al mio compagno di Chiacchiere e amico fedele Franco Aquini.
Grazie a chi ha sottoscritto un abbonamento o fatto una donazione.
Grazie a chi condivide Insert Coin.
Grazie per le belle parole e gli incoraggiamenti, che aiutano sempre.
E ora: daje.