Che 2023 è stato per Insert Coin
Abbonamenti, donazioni, podcast: un riassunto delle cose fino a qui.
Un altro anno alle spalle. Il prossimo 24 gennaio saranno tre anni dalla nascita di questa newsletter, che in tutto questo tempo ha cercato di fare una cosa, sperando di farla bene: raccontare l’industria dei videogiochi in modo ragionato, sensato e contestualizzato.
Se ci sono riuscito e se ci riesco, sta a voi dirlo: io spero di sì.
Mi prendo questo spazio, il 31 dicembre, per fare il punto su dove si trova Insert Coin - tanto la newsletter quanto il podcast - e per fare un po’ di conti in tasca a me stesso.
La newsletter ha superato i 1.000 iscritti
Il principale obiettivo che mi ero posto per la newsletter nel 2023 era di superare i mille iscritti: obiettivo che è stato centrato con qualche settimana di anticipo. A oggi ci sono oltre 1.030 persone che ricevono la newsletter.
Al 1 gennaio 2023 erano 344: una bella accelerazione.
A oggi la newsletter più letta è stata l’approfondimento sul cambio di politica di Unity, che ha superato le mille visualizzazioni (quando gli scritti erano poco più di 870).
Soprattutto il 2023 è stato l’anno in cui ho lanciato gli abbonamenti, che hanno rappresentato un impegno in più: perché due volte al mese le persone abbonate alla newsletter ricevono Extra Time; quindi a volte in otto giorni devo pubblicare tre approfondimenti, possibilmente che diano un valore aggiunto.
Non è facile, ma penso anche che aver preso questo impegno mi spinga - e mi abbia spinto - a trovare degli schemi, degli spunti, delle riflessioni che altrimenti non avrei trovato e non avrei proposto a voi che leggete.
Se ti va di abbonarti, puoi farlo da qui.
Le entrate sono quasi raddoppiate
Come ho fatto l’anno scorso, ecco anche un resoconto delle entrate, modeste, del progetto Insert Coin.
Nel 2023 le entrate sono cresciute parecchio, passando da circa 422 euro del 2022 a circa 814 euro quest’anno: in pratica, più o meno 67 euro al mese.
L’aumento è stato dovuto soprattutto agli abbonamenti: diverse persone - che ringrazio profondamente - hanno scelto di sottoscrivere un abbonamento annuale; un contributo molto importante e un segnale di fiducia.
Soprattutto, ciò significa anche che Insert Coin - in particolare la newsletter - è passato dall’essere un progetto basato sulle donazioni a uno basato sugli abbonamenti, a conti fatti: gli abbonamenti sono stati oltre il 73% delle entrate nel 2023.
Come ho usato questi soldi?
Al di là di saltuarie occasioni in cui ho potuto sottoscrivere a mia volta un abbonamento (a Game Pass o PlayStation Plus per esempio) per poter parlare di un videogioco nelle Chiacchiere del podcast, le entrate hanno coperto l’acquisto di questi libri:
“Ultimate History of Video Games” – Stephen L. Kent
“Once Upon Atari” – Howard Scott Warshaw
“Replay: The History of Video Games” – Tristan Donovan
Ludenz #3
Inoltre, fra le altre cose, ho pagato il rinnovo del dominio di Insert Coin - che mi serve sia per il sito sia per l’email - ma anche il traduttore francese (Christophe Pallarès) che ha tradotto il mio approfondimento, uscito in italiano a settembre 2022, sulle condizioni di lavoro dei traduttori freelance.
Con il “fondo Insert Coin” ho acquistato anche dei microfoni wireless per le interviste in esterna così da poter garantire una qualità audio migliore rispetto al passato - avrei voluto testarli alla Milan Games Week, ma poi il Covid si è messo di mezzo.
Il primo vero anno di podcast
Qualche parola anche sul podcast.
La prima puntata è di ottobre 2022; quindi il 2023 è stato il primo anno intero del podcast di Insert Coin.
All’inizio del 2023, insieme a Franco Aquini, sono nate le Chiacchiere, appuntamento che dapprima era mensile e da settembre è diventato quindicinale.
Le Chiacchiere sono anche il contenuto più seguito: delle dieci puntate più ascoltate di quest’anno, sette sono Chiacchiere, appunto.
Oggi il podcast è seguito da oltre 520 persone e la puntata più ascoltata è stata la Chiacchiera in cui abbiamo ospitato Raffaele Cinquegrana di Console Generation.
Da luglio il podcast è parte della rete di Vois, di cui fanno parte podcast come Storie di Videogame, Cose Molto Umane e Daily Cogito, fra gli altri (ne scrissi in una newsletter dedicata).
Le entrate pubblicitarie fino a qui accumulate dal podcast sono modeste - parliamo di circa 10-15 euro al mese - ma l’auspicio è che possano aumentare per potermi permettere di avere un fondo dedicato unicamente al podcast; e quindi riuscire a investire nel miglioramento di questo contenuto, da un microfono migliore fino a dedicare più tempo all’organizzazione delle interviste o all’editing audio di ogni puntata.
Cose belle che sono successe
Prima di scrivere due parole sul futuro del progetto editoriale Insert Coin, ci tenevo a dire anche una cosa.
Soprattutto il podcast mi ha portato a conoscere nuove persone; e in generale il lavoro che sto facendo su Insert Coin ogni settimana mi ha messo in contatto con nuove realtà, che hanno scelto di ospitarmi nei loro contenuti.
Per esempio, in Gaming Wildlife di Stay Nerd per parlare dell’operazione Activision Blizzard-Microsoft; in Hardware Memories di Massimo Belardi per raccontare, insieme a Franco, chi siamo e che facciamo; lo stesso è accaduto in Atariteca di Simone Guidi; sono stato ospitato da Game Romancer; ho contribuito al rilancio di Frequenza Critica e ho avviato una collaborazione con Multiplayer.
Quando mi fermo a realizzare il percorso personale e professionale dei mesi scorsi, mi accorgo che uno dei valori più grandi che ho generato producendo da solo Insert Coin è stato avvicinarmi ad altre persone; che oggi mi conoscono meglio, ci teniamo in contatto, talvolta collaboriamo dietro le quinte.
Oggi Insert Coin è una cosa bella soprattutto perché mi ha portato più vicino a tante persone che raccontano il videogioco in modi anche molto diversi dal mio. Sento il sostegno e il supporto di chi, come me, prova a restituire alla comunità del videogioco un po’ di ciò che ha ricevuto e continua a ricevere con i videogiochi e le persone che ci stanno attorno.
Da questo spirito è nato anche il gruppo Telegram di Insert Coin, dove le persone vanno e vengono e a volte ci sono anche giorni in cui nessuno scrive; ma mi piace che, nel suo piccolo, sia un antro virtuale in cui una persona che vuole conversare sui videogiochi con i suoi tempi possa scrivere, parlare di un videogioco o fare una domanda. Soprattutto, il gruppo Telegram è la prima porzione di Insert Coin che non ruota attorno a me: è stato un passo più difficile di ciò che può sembrare.
Novità in arrivo
Se avvicinarsi ai tre anni di Insert Coin potrebbe far credere che il progetto sia vicino alla maturazione, in realtà è tutto ancora all’inizio.
Per lavorare a Insert Coin non ho mai pensato di lasciare il mio lavoro e ciò ha rallentato tutto: perché significa districarmi nella realizzazione degli approfondimenti, nella gestione delle interviste, nell’editing del podcast mentre mi mantengo con un altro lavoro che già copre gran parte delle mie giornate. E tutto ciò lo faccio in solitaria e nei ritagli di tempo (mattina presto, in pausa pranzo o durante il fine settimana, per dire).
L’ambizione è che Insert Coin non resti un’isola, ma diventi sempre più rilevante all’interno dell’informazione videoludica italiana e possa diventare un esperimento riuscito di raccontare questo settore in un altro modo.
Non tanto per rivaleggiare con i grandi siti di informazione, bensì per trovare uno spazio tutto suo: indipendente, funzionante e funzionale.
Al di là delle parole, sono uno pratico - e con evidenti disturbi di accumulo - perciò sto già organizzando un altro tassello di Insert Coin.
È un tassello che ha bisogno di tempo e che va organizzato a dovere; e che spero possa trovare il vostro interesse perché secondo me è perfettamente complementare con ciò che già faccio, nonché coerente con l’idea di parlare di videogiochi con tempi più lenti. Diventerà realtà all’inizio del 2024 e mi aspetto che anche da quest’altra cosa - mi spiace essere così vago - nascano altre belle iniziative.
Sarà un esperimento che potrebbe non funzionare, ma penso che valga la pena provarci. D’altronde è lo stesso sentimento - la paura di fallire - che provai quando cliccai su “Invia” il 24 gennaio 2021. Eppure, eccoci qua.
Ben scritto Massimiliano. Ho scoperto con piacere il tuo progetto grazie al tuo cameo in Atariteca e sulla pagina Facebook di Raffaele Cinque grana, e ne sono felice. Felice perché il tuo lavoro è molto interessante e parla di cose che solitamente nell'ambito podcast/scribacchino videoludico non si fa cenno. Oltre alle Chiacchere con Franco che è un altra persona che sa di cosa parla.
Ti auguro quindi un buon 2024 e ci leggiamo anche in futuro. Ciao!
Congrats! Però non hai parlato della fantastica cena di Natale Insert Coin :)