feb 26, 2023Messo Mi piace da Massimiliano Di Marco
Questa duplice riflessione è interessante: da una parte ci sono giochi di 30/40 anni fa e dall’altra un gioco relativamente recente, ed in entrambi i casi il loro successo è dovuto dalla immediata fruibilità legata alla semplicità. Creare videogiochi, grazie all’evoluzione tecnica delle macchine da gioco, ne ha aumentato la complessità, la profondità degli argomenti trattati, ma per molti ne ha limitato l’accessibilità. Vedo mio figlio, di otto anni, un vero e proprio nativo digitale, al quale ho cercato, con successo, di presentargli i giochi del mio passato, provando a presentargli titoli diversi e su varie piattaforme. Riesce a giocare con agilità sia a SMB su NES che a Mario Odyssey, ma mi ha confessato che i giochi della mia generazione hanno un gusto diverso, perché nonostante siano più semplici, c’è un livello di sfida più puro, più diretto, necessitano di pochi minuti per imparare a giocarli e di molte ore per poter dire di padroneggiarli. Un gioco dalle dinamiche semplici non è detto che sia semplice. Ho impiegato anni per saper tirare Red con la strombola di Angry Birds, andando a contare i “pallini” della traiettoria, sembrando un esperto balistico. Eppure è un gioco semplice, quasi primitivo rispetto alle sue versioni moderne, ma anche io come molto preferisco pagarlo per intero che dovermi mettere a spendere soldi in micro transazioni su versioni più recenti.
La NL è come sempre per me una grande fonte di riflessione e mi fa piacere condividere con Massimiliano e gli altri le mie riflessioni, grazie allo stimolo che fornisce Insert Coin
Questa duplice riflessione è interessante: da una parte ci sono giochi di 30/40 anni fa e dall’altra un gioco relativamente recente, ed in entrambi i casi il loro successo è dovuto dalla immediata fruibilità legata alla semplicità. Creare videogiochi, grazie all’evoluzione tecnica delle macchine da gioco, ne ha aumentato la complessità, la profondità degli argomenti trattati, ma per molti ne ha limitato l’accessibilità. Vedo mio figlio, di otto anni, un vero e proprio nativo digitale, al quale ho cercato, con successo, di presentargli i giochi del mio passato, provando a presentargli titoli diversi e su varie piattaforme. Riesce a giocare con agilità sia a SMB su NES che a Mario Odyssey, ma mi ha confessato che i giochi della mia generazione hanno un gusto diverso, perché nonostante siano più semplici, c’è un livello di sfida più puro, più diretto, necessitano di pochi minuti per imparare a giocarli e di molte ore per poter dire di padroneggiarli. Un gioco dalle dinamiche semplici non è detto che sia semplice. Ho impiegato anni per saper tirare Red con la strombola di Angry Birds, andando a contare i “pallini” della traiettoria, sembrando un esperto balistico. Eppure è un gioco semplice, quasi primitivo rispetto alle sue versioni moderne, ma anche io come molto preferisco pagarlo per intero che dovermi mettere a spendere soldi in micro transazioni su versioni più recenti.
La NL è come sempre per me una grande fonte di riflessione e mi fa piacere condividere con Massimiliano e gli altri le mie riflessioni, grazie allo stimolo che fornisce Insert Coin