Con il contributo di Ilaria Celli, che trovate poco sotto, si conclude la breve interconnessione fra Insert Coin e Still Alive, newsletter che Ilaria scrive insieme con Damiano D'Agostino (il cui contributo puoi invece leggere nella puntata della scorsa settimana).Puoi leggere il mio contributo al loro lavoro nella puntata più recente di Still Alive, Barriere Virtuali.Insieme abbiamo appena sfiorato cosa si può raggiungere collaborando e intersecando sensibilità diverse, a volte persino opposte, quando vengono focalizzate su un comune obiettivo: informare su tutto ciò che riguarda il videogioco, dalla sua economia fino all'accessibilità, andando un po' più in là.Il debutto di Elden Ring ha dimostrato quanto l'informazione specializzata sia costretta - per i limiti della sostenibilità del settore, legata alla pubblicità e ai clic - a sovrapporre continuamente l'argomento nuovo a quello vecchio, anche quando non ha ancora completato di parlare e di approfondire quello precedente. Di Horizon: Forbidden West, uscito il 18 febbraio, ci siamo già dimenticati: ora è il turno delle guide di Elden Ring su come affrontare i boss, trovare gli oggetti ed esplorare il mondo (anche se non sapere come farlo, in teoria, è l'esperienza stessa di un gioco come Elden Ring). Aloy non è più in tendenza e si deve passare oltre.E ciò finisce per non soddisfare l'esigenza primaria: informare, anziché accudire la smania di consumo.Massimiliano
Scrivere di videogiochi sulla stampa generalista
Scrivere di videogiochi sulla stampa…
Scrivere di videogiochi sulla stampa generalista
Con il contributo di Ilaria Celli, che trovate poco sotto, si conclude la breve interconnessione fra Insert Coin e Still Alive, newsletter che Ilaria scrive insieme con Damiano D'Agostino (il cui contributo puoi invece leggere nella puntata della scorsa settimana).Puoi leggere il mio contributo al loro lavoro nella puntata più recente di Still Alive, Barriere Virtuali.Insieme abbiamo appena sfiorato cosa si può raggiungere collaborando e intersecando sensibilità diverse, a volte persino opposte, quando vengono focalizzate su un comune obiettivo: informare su tutto ciò che riguarda il videogioco, dalla sua economia fino all'accessibilità, andando un po' più in là.Il debutto di Elden Ring ha dimostrato quanto l'informazione specializzata sia costretta - per i limiti della sostenibilità del settore, legata alla pubblicità e ai clic - a sovrapporre continuamente l'argomento nuovo a quello vecchio, anche quando non ha ancora completato di parlare e di approfondire quello precedente. Di Horizon: Forbidden West, uscito il 18 febbraio, ci siamo già dimenticati: ora è il turno delle guide di Elden Ring su come affrontare i boss, trovare gli oggetti ed esplorare il mondo (anche se non sapere come farlo, in teoria, è l'esperienza stessa di un gioco come Elden Ring). Aloy non è più in tendenza e si deve passare oltre.E ciò finisce per non soddisfare l'esigenza primaria: informare, anziché accudire la smania di consumo.Massimiliano