gen 15, 2023Messo Mi piace da Massimiliano Di Marco
Buongiorno Massimiliano,
quella di stamattina è la prima newsletter "Insert coin" che ricevo, e devo dire che è fantastica! Tanti numeri, ma ben analizzati e spiegati. Complimenti!
Mi sono venute in mente un paio di considerazioni, che sicuramente conosci meglio di me ma che non sono incluse nei dati che hai condiviso: penso ai giochi "as a service" come Game Pass (che sfrutto molto, saranno 2 anni che non compro un gioco), Playstation Plus, Amazon Games, Netflix Games ecc. Quelli rientrano in qualche modo nei conteggi? Perché credo rappresentino ormai una quota non più trascurabile di videogiochi videogiocati (scusa il gioco di parole) rispetto a quelli acquistati.
Fai una bella domanda e ti spiego il perché dico così: non tutte le organizzazioni - sia associazioni di categoria sia società di analisi di terze parti - includono le (o parlano esplicitamente di) sottoscrizioni. Bisogna scavare e accontentarsi per avere qualche indicazione non abbastanza omogenea.
gen 15, 2023Messo Mi piace da Massimiliano Di Marco
Ottime le analisi sulle vendite dei videogiochi nei loro formati, il lavoro che fai di ricerca è così accurato che tutto sembra scritto da una IA! 🤣 a parte gli scherzi, l’utilizzo delle Intelligenze Artificiali sta prendendo sempre più piede e non vedo niente di negativo nel loro utilizzo, soprattutto se riesce ad agevolare il lavoro, evitare il “crunch “, soprattutto se coadiuva in lavori di rifinitura. Proprio giocando. Skyrim o a CP2077 mi sono sempre chiesto chi fossero quei poveri disgraziati che si occupano della realizzazione di una infinità di dettagli e non ho mai pensato che ci fossero dietro degli algoritmi che in maniera semi-automatica di occupassero di scrivere il codice delle texture o dei dialoghi. Come sempre grazie per pea tua opera di informazione!
Buongiorno Massimiliano,
quella di stamattina è la prima newsletter "Insert coin" che ricevo, e devo dire che è fantastica! Tanti numeri, ma ben analizzati e spiegati. Complimenti!
Mi sono venute in mente un paio di considerazioni, che sicuramente conosci meglio di me ma che non sono incluse nei dati che hai condiviso: penso ai giochi "as a service" come Game Pass (che sfrutto molto, saranno 2 anni che non compro un gioco), Playstation Plus, Amazon Games, Netflix Games ecc. Quelli rientrano in qualche modo nei conteggi? Perché credo rappresentino ormai una quota non più trascurabile di videogiochi videogiocati (scusa il gioco di parole) rispetto a quelli acquistati.
Ancora complimenti, e alla prossima!
Andrea
Ciao, Andrea e benvenuto!
Fai una bella domanda e ti spiego il perché dico così: non tutte le organizzazioni - sia associazioni di categoria sia società di analisi di terze parti - includono le (o parlano esplicitamente di) sottoscrizioni. Bisogna scavare e accontentarsi per avere qualche indicazione non abbastanza omogenea.
Per esempio, l'organizzazione tedesca (https://www.game.de/en/guides/annual-report-of-the-german-games-industry-2022/german-market-for-computer-and-video-games/) ha riferito che nel 2021 i servizi online sono valsi 720 milioni di euro, di cui 220 milioni derivanti da abbonamenti a là Xbox Game Pass/Apple Arcade/EA Play, ecc. E sono separati dagli acquisti "one-off", divisi, appunto, in download e fisici.
L'organizzazione francese (https://www.sell.fr/sites/default/files/essentiel-jeu-video/ejv_mars_2022_sell-gb.pdf) parla genericamente di "sottoscrizioni" che su console sono valsi il 7% del giro d'affari (o 178 milioni di euro). Anche qui: li separa dai download.
Simili dati non ci sono a livello europeo, per ora. Sembra, comunque, che vengano considerati come quota "altra" rispetto ai download.
TL;DR: i conteggi di cui ho parlato si riferiscono ai giochi acquistati a prezzo pieno; quindi, niente abbonamenti.
Ottime le analisi sulle vendite dei videogiochi nei loro formati, il lavoro che fai di ricerca è così accurato che tutto sembra scritto da una IA! 🤣 a parte gli scherzi, l’utilizzo delle Intelligenze Artificiali sta prendendo sempre più piede e non vedo niente di negativo nel loro utilizzo, soprattutto se riesce ad agevolare il lavoro, evitare il “crunch “, soprattutto se coadiuva in lavori di rifinitura. Proprio giocando. Skyrim o a CP2077 mi sono sempre chiesto chi fossero quei poveri disgraziati che si occupano della realizzazione di una infinità di dettagli e non ho mai pensato che ci fossero dietro degli algoritmi che in maniera semi-automatica di occupassero di scrivere il codice delle texture o dei dialoghi. Come sempre grazie per pea tua opera di informazione!
Grazie a te, Sergio!