Il lancio di Call of Duty: Black Ops 6
Microsoft ha detto che è stato "il migliore di sempre" per la serie e sembra aver incentivato anche gli abbonamenti a Game Pass
Non che ci si aspettasse altro. Purtroppo, aggiungo. Quando Sony ha annunciato che Concord sarebbe stato tolto dal mercato, il destino del suo sviluppatore, Firewalk Studios, è apparso segnato. C’era ancora la possibilità che Sony e Firewalk riprovassero in qualche modo - magari con un modello gratuito, magari con due o tre finezze in più - a recuperare l’investimento fatto, misurato in centinaia di milioni di dollari; ma era poco probabile.
Per questo, l’annuncio che Firewalk Studios è stata chiusa non è stata una sorpresa per nessuno. Eppure, c’è una parola che voglio usare per descrivere tutta questa situazione, dalla pubblicazione di Concord in avanti: triste. È una vicenda che fin da subito mi ha messo una gran tristezza. Per i modi, per i tempi, per gli effetti.
Quando Microsoft ha chiuso Arkane Austin e Tango Gameworks, questi sono stati supportati, almeno emotivamente, con l’affetto verso i videogiochi che avevano creato, come Prey e Hi-Fi Rush. Invece fin da subito Concord è stato accolto con sberleffi, sdegno e pernacchie. Ha venduto pochissimo, è stato eletto a peggior fallimento degli ultimi anni; è stato tolto dal mercato dopo 14 giorni, come le cose che è meglio dimenticare in fretta. Eppure, qualcuno ci ha lavorato per anni e anni: e alla fine ne è rimasto spezzato. Perché non c’è altro modo in cui si può restare dopo una simile vicenda.
E forse è persino più triste la chiusura di un secondo studio: Neon Koi. È stato acquisito nel 2022 da Sony Interactive Entertainment, quando si chiamava Savage Game Studios, per rimpinguare e consolidare l’investimento della società nel mobile. Se Firewalk ha potuto avere una possibilità con Concord, Neon Koi è stato chiuso senza aver nemmeno partorito un videogioco nei due anni in cui è stata controllata da Sony. Ciò a cui stava lavorando è stato cancellato con la chiusura.
Con la beffa, che si aggiunge al danno, che tanto i videogiochi online live service come Concord quanto quelli mobile restano importanti per la strategia di Sony. L’amministratore delegato dell’area Studio Business, Hermen Hulst, ha detto che “espanderci oltre ai dispositivi PlayStation e costruire esperienze online coinvolgenti a fianco dei videogiochi a giocatore singolo sono aree importanti per noi” e che “il mobile rimane un’area di crescita prioritaria".
Triste, come dicevo. Fino all’ultimo.
Massimiliano
Call of Duty: Black Ops 6 è il primo capitolo della serie di Activision a essere gestito dopo che l’acquisizione da parte di Microsoft è stata finalizzata (a ottobre 2023). Ed è anche il primo gioco della serie a essere disponibile su Game Pass fin dal giorno del lancio.
Considerato anche che gran parte del dibattimento con le autorità antitrust - in primis quella statunitense, la FTC - ha riguardato proprio Call of Duty (e la possibilità, per l’antitrust, che Microsoft lo tenesse per sé in esclusiva), c’era una certa attesa. Venderà tanto? Riuscirà a far iscrivere nuove persone a Game Pass? Game Pass toglierà vendite al gioco?
I risultati di Call of Duty: Black Ops 6
Ci vorrà ancora del tempo per avere le risposte necessarie su un intervallo temporale più esteso, e quindi più credibile.
Intanto, però, il lancio del gioco - che ha debuttato lo scorso 25 ottobre - sembra essere andato molto bene.
Call of Duty: Black Ops 6 è stato recepito come il miglior titolo della serie da anni. Sull’aggregatore di recensioni Metacritic ha una media voto di 85, la più alta da Call of Duty: Modern Warfare 3 del 2011, principalmente grazie a una campagna a giocatore singolo più apprezzata.
Essendo un videogioco online, è però più rilevante che la reazione del pubblico sia, una volta tanto, positiva quasi quanto quella della stampa. Gli ultimi tre videogiochi della serie erano stati recepiti molto male. Ciò vale soprattutto per il gioco del 2023 (Modern Warfare III), ritenuto più un’espansione del precedente (Modern Warfare II) che un reale nuovo capitolo; ma nemmeno Vanguard (2021) era particolarmente piaciuto. Le novità di Black Ops 6 - che includono anche il “movimento omnidirezionale”, che permette di correre o scivolare in qualunque direzione, anche di lato - e la scelta delle mappe per ora stanno convincendo il pubblico.
Presentando i risultati trimestrali del gruppo, l’amministratore delegato Satya Nadella ha riferito che Black Ops 6 è stato “il più grande lancio” per la serie di sempre; le vendite su Steam e PlayStation sono state superiori del 60% rispetto all’anno scorso; e ha registrato anche il record per nuovi abbonati a Game Pass per il giorno del lancio di un nuovo titolo.
Poiché i risultati annunciati da Microsoft riguardano il trimestre luglio-settembre, e visto che Black Ops 6 è stato pubblicato alla fine di ottobre, i suoi effetti saranno tangibili al prossimo resoconto.
Ma andiamo avanti. Prendendo in considerazione i primi tre giorni di disponibilità, Black Ops 6 è stato il migliore Call of Duty per: ore giocate, partite giocate e numero di utenti.
Sono misure non chiarissime; ma quando hai speso 69 miliardi di dollari, gli azionisti si aspettano qualcosa, per quanto vago.
“La più grande sfida che la divisione videoludica di Microsoft deve affrontare ora e nel prossimo futuro non è la concorrenza con rivali come Sony; è invece giustificare attivamente e continuativamente l’enorme acquisizione di Activision Blizzard mostrando che la più grande operazione di acquisizione di Microsoft stia effettivamente portando valore alla crescita della società e ai suoi profitti”, ha scritto Rob Fahey su Gamesindustry.biz.
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I numeri di Call of Duty
La serie di Call of Duty è centrale per Activision Blizzard (e ora anche per Microsoft) al punto che ci lavorano quindici aziende e migliaia di persone ogni anno. Solo in questo modo è possibile far uscire un nuovo videogioco della serie a cadenza annuale. Ogni titolo richiede 2-3 anni di lavoro e ciclicamente a occuparsene è uno studio specifico (più raramente due insieme, com’è stato per Treyarch e Raven Software per Black Ops 6) che viene coadiuvato da altri studi di Activision, come High Moon Studios e Beenox. Così mentre uno studio sta sviluppando a un nuovo Call of Duty, un altro è già pronto per essere pubblicato e un altro ancora è in cantiere.
Anche ora che Activision Blizzard è parte di Microsoft la struttura è rimasta la stessa, ha riferito Matt Cox, general manager di Call of Duty, al Washington Post. “Quando guardi a Treyarch e Raven, lavorano insieme da tanti anni sul franchise di Black Ops fin dal 2010”, ha detto. “Così riesci a instaurare un legame importante con le persone con cui lavori e alla fine ciò è evidente nel prodotto finale sia da un punto di vista commerciale sia per quel che riguarda la parte di pubblicazione”.
Activision Blizzard ha riferito al Washington Post che con il lancio di Black Ops 6 la serie di Call of Duty ha superato, dalla sua nascita nel 2003, le 500 milioni di copie vendute.
Considerato che a giugno 2022, sempre al Washington Post, Activision aveva parlato di 425 milioni di copie totali, significa che con gli ultimi tre videogiochi la serie ha aggiunto altre 75 milioni di copie. Fra 20 e 30 milioni di copie all’anno, ogni anno, da vent’anni: ecco perché Call of Duty è così rilevante per il settore.
Dal 2009 a oggi solo tre volte Call of Duty non è stato il videogioco più venduto dell’anno negli Stati Uniti (il principale mercato per spesa): nel 2013, superato da Grand Theft Auto V; nel 2018, da Red Dead Redemption 2; e nel 2023, da Hogwarts Legacy.
Con i videogiochi sportivi annuali, come EA Sports FC (l’ex FIFA) e NBA 2K, ci si chiede spesso perché comprarli ogni anno: eppure, alla fine, ogni volta registrato ottimi risultati. Lo stesso ci si chiede per Call of Duty. Ma con qualche ritocco, due o tre novità e alcuni aggiustamenti alla componente multigiocatore, alla fine ogni anno Activision porta a casa il risultato. Con Black Ops 6 - vuoi il marketing, vuoi la delusione di Modern Warfare III - questa cosa sembra essere riuscita meglio del solito.
Le altre notizie, in breve
Xbox cresce, grazie ad Activision
Microsoft ha annunciato i risultati del trimestre più recente. I ricavi dai contenuti e i servizi di videogiochi sono cresciuti del 61%, di cui il 53% per effetto dell’acquisizione di Activision Blizzard, finalizzato a ottobre 2023. I ricavi dell’hardware sono invece scesi del 29%.
I videogiochi sportivi di Electronic Arts vanno benone
Nel secondo trimestre dell’anno fiscale, Electronic Arts ha generato ricavi per 2,05 miliardi di dollari, in crescita dell’8% su base annua. I profitti invece sono scesi del 26%. La dirigenza ha evidenziato la prestazione di tre videogiochi sportivi: EA Sports FC 25, College Football 25 e Madden NFL 25. Ha fatto bene anche The Sims 4 (qui un approfondimento), mentre Apex Legends ha registrato risultati inferiori alle aspettative nel trimestre.
Capcom continua a crescere
Nonostante l’utile nel primo semestre fiscale sia sceso del 40% rispetto all’anno precedente, Capcom ha riferito che non intende rivedere le previsioni finanziarie per l’anno fiscale in corso. La società giapponese prevede, anzi, che quest’anno sarà il dodicesimo consecutivo di crescita sostenuta. In tutto ha venduto 20,05 milioni di videogiochi (-11,4%), di cui la maggior parte (54%) su PC e in digitale (93,7%).
In due anni Ubisoft ha licenziato 2.000 persone
Insieme ai risultati fiscali, che hanno evidenziato un calo dei ricavi dovuto soprattutto alla prestazione commerciale inferiore alle aspettative di Star Wars: Outlaws, Ubisoft ha parlato delle iniziative di ridimensionamento dei costi. Rispetto a due anni fa, il gruppo - che ha più di 18 mila dipendenti in tutto il mondo - ha licenziato oltre 2 mila persone. Ubisoft ha anche sottolineato che nel giro di dieci anni la serie di Assassin’s Creed ha generato 4 miliardi di euro di ricavi; Rainbow Six Siege (da solo) 3,5 miliardi di euro e la serie Far Cry 2 miliardi di euro. Inoltre, Ubisoft ha lanciato un videogioco gratuito con gli NFT, Champions Tactics: Grimoria Chronicles.
È arrivato Pokémon Pocket
Da pochi giorni è disponibile su iOS e su Android Pokémon Pocket (nome completo: Pokémon The Trading Game Card Pocket). Si tratta di una versione digitalizzata del gioco di carte collezionabili di Pokémon. Gli utenti possono quindi aprire delle bustine di carte, collezionarle e giocare partite con altri giocatori. È gratuito ma ci sono varie microtransazioni. Ha già raggiunto i 10 milioni di download.
Le elezioni statunitensi sono arrivate nei videogiochi, infine
Negli ultimi giorni la campagna elettorale statunitense, il cui voto è previsto il 5 novembre, è entrata anche nei videogiochi. La deputata democratica Alexandria Ocasio-Cortez e Tim Waltz, candidato vicepresidente per i Democratici, hanno giocato in diretta su Twitch a Crazy Taxi, videogioco per Dreamcast in cui bisogna guidare un taxi e guadagnare soldi, e la simulazione di football Madden NFL. Mentre in Fortnite è arrivata una mappa dedicata alla campagna di Kamala Harris, attuale vicepresidente e candidata presidente per i Democratici.
Ancora più in breve
A novembre chiuderà il videogioco mobile Animal Crossing: Pocket Camp. Dal 3 dicembre sarà disponibile una versione completa, offline e senza microtransazioni: inizialmente costerà 10 euro. Dal 31 gennaio costerà 20 euro
Ora Nintendo ha anche un’app mobile per ascoltare le colonne sonore dei suoi videogiochi
Path of Exile 2 è stato rinviato al 6 dicembre
Roblox ha alzato le sue aspettative dei ricavi annuali. Nell’ultimo trimestre ha registrato una crescita del 27% degli utenti attivi giornalieri
Verrà realizzato un film basato su The Oregon Trail, videogioco educativo degli anni Settanta per raccontare la pista dell’Oregon, molto usata dagli immigrati nel XIX secolo. È anche in produzione un film basato sulla serie di videogiochi dell’orrore Outlast
Il 20 marzo sarà pubblicata una rimasterizzazione per Nintendo Switch di Xenoblade Chronicles X, videogioco di ruolo uscito originariamente su Wii U nel 2015
Ci sono stati licenziamenti in ProbablyMonsters, Inflexion, GameSpot e Fingersoft
Panik Arcade, sviluppatore italiano di Yellow Taxi Goes Vroom, ha annunciato Cloverpit: è un roguelike ad ambientazione horror in cui bisogna giocare alla slot machine per sopravvivere