I puntini sulle "i" a Phil Spencer

Qualche cosa in più sull'intervista di Spencer in cui ha parlato del lancio di Redfall e non solo.

In un’intervista rilasciata a Kinda Funny Xcast, l’amministratore delegato di Microsoft Gaming, Phil Spencer, ha commentato diversi eventi successi di recente attorno al mondo Xbox, in primis il blocco dell’acquisizione di Activision Blizzard King da parte dell’autorità antitrust britannica e il lancio insoddisfacente di Redfall, sviluppato da Arkane.

Come ogni volta che Spencer - o qualunque altro dirigente di Sony o di Nintendo - rilascia un’intervista di questo tipo, ogni sua parola è stata poi trasformata in piccoli pezzi di cronaca distribuiti qua e là. In questo modo, però, secondo me si perde un po’ il senso generale o di far perdere il filo del discorso a chi legge.

Questo tipo di interviste, infatti, possono essere rivelatrici perché Spencer vuole dare l’impressione di essere una persona molto più vicina alla comunità rispetto a quanto riescono a fare (o vogliono fare) Jim Ryan di Sony Interactive Entertainment o l’amministratore delegato di Nintendo of America, Doug Bowser, per esempio. Perciò, ciò che dice (o non dice) è interessante tanto quanto come lo dice.

In questa occasione, allora, voglio fare una cosa un po’ diversa. Andare a prendere alcune cose che ha detto Spencer durante questa intervista per provare a capire come si inseriscono nel grande insieme delle cose e, soprattutto, se non sono già state dette in passato, proprio dallo stesso Spencer. Insomma: provo a mettere i puntini sulle i.

Le vendite delle console

“Non siamo nel business di vendere più console di Sony o vendere più console di Nintendo”, ha detto Spencer a un certo punto.

C’è tanto di vero, in questa frase.

Da anni, la strategia attuata da Microsoft nei videogiochi è quella di trasformare Xbox in un ecosistema che comprende anche PC e mobile: e da qui l’investimento in una sottoscrizione come Game Pass, disponibile un po’ ovunque.

In altre parola, l’idea da tempo è: giocate dove vi pare, fintanto che giocate ai videogiochi Xbox.