La terza vita di Halo
343 Industries - che ha sviluppato Halo 4, Halo 5 e Halo Infinite - ha annunciato un cambio di nome e il passaggio al motore grafico Unreal Engine 5
343 Industries non c’è più. Ora c’è Halo Studios. Con il compito (arduo) di far ritornare Halo ai fasti di un tempo. Cioè quelli iniziati nel 2002, e che sono andati avanti fino ad almeno il 2009-2010, durante cui questa serie è stata non solo sinonimo di Xbox - in particolare il suo protagonista, Master Chief - ma anche alfiere degli sparatutto in soggettiva su console (come già aveva fatto molti anni prima Goldeneye 007 su Nintendo 64) e del multigiocatore, tramite Xbox Live.
Per riuscirci Halo Studios è disposta a cambiare tutto: dal motore grafico (ora sarà Unreal Engine 5) fino al modo stesso di fare videogiochi della serie Halo.
Praticamente una terza vita. La prima è stata la gestione di Bungie; la seconda, che è cominciata nel 2010, è stata quella di 343 Industries. E ora, una nuova, gestita appunto da Halo Studios.
Il punto è un altro: c’è ancora bisogno di Halo? Come può cambiare tutto per restare lo stesso?
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