Creatività generativa
L'IA generativa serve a uno scopo più grande: saziare la fame di contenuti dei videogiochi-piattaforme.
L’Intelligenza Artificiale generativa è sempre più al centro delle strategie delle società di videogiochi.
Alcune aziende la stanno usando per scopi interni, ossia per rivedere il flusso di lavoro che porta alla composizione delle missioni, della storia e del mondo di gioco. Ciò vale, per esempio, per la tecnologia che Ubisoft propone per creare i dialoghi dei personaggi non giocanti che popolano i mondi virtuali; o ancora per la collaborazione fra Xbox e Inworld annunciata nei giorni scorsi.
E se di questa applicazione ne abbiamo molteplici esempi - e sono sicuro che altri ancora ne arriveranno nel prossimo futuro - ce n’è un’altra che sta prendendo piede e che ha bisogno di una prospettiva diversa per comprenderne le implicazioni.
Sto parlando dell’Intelligenza Artificiale generativa applicata all’ambito dello User Generated Content (UGC): i contenuti generati dagli utenti.